L’IA tra i banchi di scuola: idee per sviluppare competenze trasversali per il futuro

Le ragazze e i ragazzi della classe 2° A della scuola secondaria di I grado hanno partecipato, nell’anno scolastico in corso, al Contest “L’IA tra i banchi di scuola: idee per sviluppare competenze trasversali per il futuro”

Hanno ideato e progettato il lavoro dal titolo: “Stop alla violenza sulle donne tra I.A. e Arte Rinascimentale”.
Dopo un primo brainstorming di raccolta delle idee, si sono attivati dividendosi in gruppi di lavoro. Hanno realizzato un museo virtuale (con Minecraft), nel quale, percorrendo il corridoio, si accede a varie stanze e al loro interno si rivivono i racconti di storie di alcune donne rinascimentali che hanno subito violenze. Alla fine del corridoio si raggiunge la stanza che racconta la violenza sessuale subita da Artemisia Gentileschi.

I ragazzi hanno pensato, inoltre, di realizzare un robot di legno con le sembianze della donna e, utilizzando il robot e l’IA hanno realizzato un’intervista impossibile ad Artemisia Gentileschi. È stato creato un secondo video, sempre utilizzando l’IA, dove sono state simulate le fasi processuali contro lo stupratore di Artemisia (programma Vidnoz). Alla fine, i ragazzi hanno creato un video unico collegando, attraverso effetti di transizione, i tre spezzoni relativi ai lavori specifici.

Gli alunni hanno voluto realizzare questo percorso utilizzando l’intelligenza artificiale come strumento innovativo per la didattica del futuro ma hanno anche voluto evidenziare i rischi che questa innovazione digitale può presentare. Il rischio maggiore che i ragazzi hanno potuto rilevare e su cui hanno potuto riflettere è che, con l’intelligenza artificiale, si possono creare contenuti digitali di pura fantasia facendoli passare per veri.

Le prof.sse Lorella Belletti e Alessandra Lasaponara

Ecco le slides e i video del lavoro svolto:

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