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Chi si fosse trovato venerdì 20 Maggio al parco giochi Peter Pan avrebbe potuto vedere da vicino un vero e proprio mercatino realizzato dai ragazzi della 5^A della primaria “Don Saino”.

Non un mercatino qualsiasi, ma “all’inglese”, con avventori e negozianti che parlavano correttamente la lingua di William Shakespeare e Oscar Wilde e che utilizzavano sterline al posto di euro.

L’ideazione

Infatti dopo aver studiato in Inglese la terminologia utilizzata nella compravendita e aver imparato a conoscere la valuta utilizzata dai paesi anglosassoni, gli alunni hanno pensato di allestire un vero e proprio “English market”. Ci sono volute alcune lezioni per tutta la preparazione, ma l’intraprendenza e la creatività dei ragazzi e delle ragazze sono andate oltre ogni aspettativa.

Le fasi di lavoro

Dapprima l’insegnante ha stabilito la tipologia di negozi/bancarelle che avrebbero dovuto allestire, assegnandoli a sorte alle 6 coppie di venditori (un shopkeeper e uno shop assistant).
Ciascuna coppia ha dovuto decidere quali prodotti vendere pensando a come recuperare il materiale: alcuni si sono serviti di scatole e contenitori di cibi o detersivi usati, altri di frutta e verdura giocattolo, altri invece hanno usato addirittura oggetti veri e propri con la complicità delle loro famiglie.

Oltre a ciò è stato necessario preparare, dopo aver ben pensato ed essersi informati, un vero e proprio listino.-prezzi dei prodotti da vendere, un blocchetto di scontrini da rilasciare e una cassa con monete e banconote (rigorosamente sterline di carta e cartoncino) per il resto.

Tutti gli altri alunni hanno interpretato il ruolo di acquirenti (customers) preparando un bel gruzzoletto di sterline per la spesa e studiando bene le frasi da utilizzare durante lo shopping.

L’allestimento

Finalmente, dopo aver portato tutto l’occorrente per il giorno stabilito, la classe ha potuto realizzare il mercatino all’aperto sotto gli occhi divertiti e stupiti della maestra Cristiana e dell’educatrice Sara nel vedere costruire vere e proprie bancarelle colorate e invitanti da far invidia agli ambulanti più creativi.

I negozianti e i loro clienti si sono cimentati in dialoghi tutti rigorosamente in Lingua Inglese sotto la supervisione delle insegnanti.

È stato un bel pomeriggio di scuola trascorso imparando … in modo divertente!

Cristiana Ruggerone

La classe 3ªC del Plesso “Don Saino” di Cerano, nel mese di Marzo, ha aderito al progetto “Un orto a scuola” promosso dal Corriere di Novara; tale progetto ha dato inizio ad una attività outdoor che si è protratta per mesi, fino alla fine dell’anno scolastico.

La classe si è cimentata in una fantastica esperienza formativa che ha visto coinvolte le varie discipline scolastiche. Le attività si sono svolte prevalentemente all’aperto e hanno dato spunto per “rilanciare in classe” interessanti attività con una valenza didattica significativa.

I bambini hanno avuto un ruolo attivo mettendosi alla prova e dimostrando coinvolgimento, interesse e grande spirito di collaborazione. Il contatto continuo con la natura ha stimolato in loro la voglia di sperimentare e di imparare.

Ecco una presentazione che racconta alcuni momenti vissuti dai bambini.

Monica Vella e Marisa Muletti

Un’esperienza outdoor della classe 3a C della scuola primaria di Cerano.

Alla fine di un lungo percorso di studio, durato un anno, in cui i bambini hanno conosciuto i segreti della preistoria e dell’uomo preistorico, finalmente ci siamo … proviamo a metterci nei suoi panni!

L’ homo sapiens spiega ai bambini come fare dando indicazioni precise … le maestre recuperano alcuni materiali di consumo domestico e si parte per un’attività outdoor.

Dopo aver realizzato una tavoletta di cartone con sabbia e colla … per ricreare la roccia delle caverne … per rendere l’esperienza dei bambini ancora più reale … si parte!

I bambini si immergono letteralmente nella preistoria sporcandosi le mani e non solo (per la gioia delle mamme!) in curcuma, paprica, caffè e cacao diventando pittori utilizzando solo le mani.

I capolavori realizzati sono paragonabili ad opere d’arte e quello che rimane dell’arte della preistoria è un ricordo vivido ed intenso.

Le insegnanti Marisa Muletti e Monica Vella

Il giorno 7 Aprile, la classe 3C della Scuola Primaria Don Sano di Cerano, ha vissuto una bella esperienza outdoor che aveva come finalità la “collaborazione positiva all’interno di un gruppo”.

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Il giorno 9 marzo, alle ore 18, le insegnanti della classe 3C hanno avuto un incontro con i propri genitori per illustrare loro la valenza didattica delle “attività sperimentali outdoor”  attuate nel primo quadrimestre.

All’incontro erano presenti anche la dottoressa Elisa Loprete (facilitatrice) e la referente del progetto Silvia Canelli.
Durante l’incontro l’esperta ha spiegato in modo approfondito le motivazioni pedagogiche della didattica outdoor; la facilitatrice ha illustrato la grande importanza del poter essere nella “rete delle scuole all’aperto”.
Le insegnanti Monica e Marisa si sono poi rivolte ai propri genitori, intervenuti numerosi, cercando di raccontare la propria passione nell’attuare da ormai un anno e mezzo questo tipo di didattica innovativa e sottolineare i risvolti positivi rilevati nella classe in termini di inclusione, didattica, sviluppo psico-fisico ed autoregolamentazione.

Le insegnanti hanno rammentato come le attività siano sempre con finalità precise con al centro “l’unicità del bambino”. Per meglio spiegare il proprio modo di lavorare hanno quindi fatto una breve presentazione che non vuole essere il riassunto delle proprie ormai innumerevoli attività, ma il modo per sottolinearne le modalità.
I nostri alunni, protagonisti assoluti nonché registi della nostra “didattica outdoor”, hanno deciso di mettere sul sito questo brevissimo lavoro che li vede partecipi ed impegnati positivamente e con entusiasmo.
Li abbiamo ascoltati e vi raccontiamo perciò brevemente “LE NOSTRE ESPERIENZE OUTDOOR”
Buona visione!

Le insegnanti Marisa Muletti e Monica Vella

La classe 1C della scuola primaria “Don Saino” di Cerano, che partecipa in forma sperimentale al progetto di OUTDOOR EDUCATION, ci racconta una lezione all’aperto.

Il 3 febbraio abbiamo deciso di fare una passeggiata per le vie del paese.

Prima tappa la piazza. Abbiamo osservato gli spazi aperti e chiusi intorno a noi. Abbiamo letto la parola Municipio, dove lavora il Sindaco.

Dopo aver aspettato il semaforo verde, siamo arrivati alla seconda tappa: la biblioteca.

I bambini hanno provato a leggere le parole “Biblioteca civica”.

Abbiamo poi visto le linee rette del viale alberato.

Dopo essere passati davanti alla Scuola Secondaria, dove abbiamo visto i diversi bidoni della raccolta differenziata, siamo arrivati alla terza e ultima tappa: il prato vicino al cimitero.

Subito si è visto il grande spazio aperto.

I bambini incuriositi hanno cominciato a guardare gli alberi, le foglie, le ghiande. Da questa loro curiosità abbiamo visto le differenze tra gli alberi, alcuni spogli, altri pieni di foglie, i quali, come detto da qualche alunno, si chiamano sempreverdi.

Dopo aver raccolto ciò che più hanno preferito, abbiamo classificato i vari Tesori condivisi e creato il nostro “Angolo della natura”.

Le insegnanti
Simona Carlini e Martina Mento

Il nostro I.C. ha aderito al progetto del Ministero dell’Istruzione attivando percorsi laboratoriali per incrementare le competenze di base degli alunni delle scuole primarie e secondarie, per recuperare la socialità almeno in parte perduta e accompagnarli al nuovo anno scolastico.

Per la primaria le attività programmate sono state svolte durante il mese di giugno, dal 14 al 25 in orario antimeridiano. Ogni classe o interclasse si è organizzata in base alle proprie esigenze, alternando le attività con laboratori di recupero/potenziamento, di informatica, giochi didattici e uscite guidate per approfondire la conoscenza del territorio. L’adesione è stata numerosa, gli alunni iscritti al Piano Scuola Estate del nostro Istituto che aveva per titolo “Impariamo divertendoci” sono stati circa i 2/3 del totale.

Qui di seguito sono documentate alcune delle attività intraprese dalle classi della Scuola Primaria di Cerano.

CLASSI TERZE

I bambini di terza si sono recati presso la Cascina Artusi per conoscere da vicino il lavoro agricolo, le varietà di risi, comprendere le fasi di coltivazione del riso e del granturco, vedere da vicino i macchinari utilizzati e gli animali della fattoria come mucche e cavalli.

Un’altra attività molto interessante svolta dalle classi terze è stata il Laboratorio di Scrittura Creativa che siè tenuto all’aperto in luoghi del “cuore” di Cerano, come la Chiesa di S. Rocco, nel Cantone Mulino, e la Chiesa di S. Pietro vicino al Cimitero: i nostri piccoli scrittori in erba, (nel vero senso della parola, infatti erano seduti in mezzo al verde dei prati!) si sono lasciati ispirare da questi monumenti ricchi di storia e di bellezze artistiche, per scrivere delle fantastiche “fiabe capovolte”!

CLASSI QUARTE

Tra i progetti pensati per il Piano Scuola Estate degli alunni delle classi quarte c’era la conoscenza da vicino del proprio territorio, in particolare degli edifici storici e significativi del paese. Facendo quattro passi per Cerano hanno scoperto addirittura l’esistenza di un ex-convento francescano, vicino alla Chiesa di S. Martino. I frati vennero a Cerano dal 1483 fino all’inizio dell’800 per onorare il culto del Beato Pacifico, il patrono del paese. In seguito nel 1882 ritornarono, ricostruendo il convento in cui studiò San Giuseppe Gambaro, sacerdote di Galliate. I bambini hanno avuto la fortuna di poterlo visitare, grazie alla disponibilità e alla gentilezza dei proprietari che ora lo abitano e che si occupano del giardino e dell’orto che ai tempi i frati coltivavano per ricavarne cibo e sostentamento.

Un’altra attività degli alunni di quarta è stata la visita alla Biblioteca Comunale, intitolata a Don Angelo Stoppa ed anch’esso edificio storico, poiché era l’abitazione del custode e la sede degli uffici dell’ex Cotonificio Valle Ticino durante i primi del ‘900. In biblioteca i bambini sono stati accolti da Paola Pilosu, da anni la nostra bibliotecaria, che ha proposto ai giovani lettori una carrellata di letture interessanti per l’estate.

I bambini della classe 2C del Plesso Don Saino di Cerano, il giorno 9 giugno, a conclusione dell’anno scolastico, hanno vissuto una giornata molto positiva, avente come scopo lo “stare insieme, imparando all’aperto”.

In realtà, lo scopo enunciato precedentemente, non aveva nulla di nuovo per la classe che ha lavorato tutto l’anno in questo modo, attivando la didattica outdoor…ma qualcosa di nuovo, quasi impossibile direi (non avremmo mai pensato di farcela!), c’è stato: siamo stati ospitati nella famosa ed amata dai ceranesi “Villa Langhi” (al Casté da Sciarön).
Il signor Ruggero Barenghi, proprietario della Villa, è stato disponibilissimo e si è lasciato trascinare dal nostro entusiasmo: ci ha mostrato i meravigliosi giardini fioriti, posti davanti e dietro il possente ma elegante edificio, camminando con noi e colloquiando per darci gentilmente informazioni e rispondere alle nostre domande; i nostri sguardi incuriositi e sbigottiti davanti a tanta bellezza, hanno riempito gli spazi verdi già rigogliosi di colore!
Il sig. Ruggero ci ha poi raccontato la storia della Villa in modo preciso, non tralasciando curiosità che hanno tenuto vivo il nostro interesse. Ascoltandolo, abbiamo compreso l’importanza del “conoscere i beni culturali del nostro territorio, conservarli e non fare di questi un uso improprio”.
Ecco la meraviglia di cui abbiamo potuto godere!

La mattinata è proseguita verso luoghi particolari di Cerano, a cui i ceranesi sono molto affezionati: la Fontana del Beato Pacifico, la Chiesa di San Giorgio, la Piazzetta di San Martino.
Ogni angolo ha suscitato in noi emozione e ha dato spunto per racconti ed interviste ai ceranesi che passavano in quel momento.

Tutti insieme, accaldati ma carichi, ci siamo poi diretti, camminando lungo la Roggia Cerana, verso un po’ di ristoro: i meravigliosi spazi verdi siti in “zona Scuole Medie”.
Lì abbiamo usufruito degli spazi freschi, all’ombra, giocando e consumando un succulento pranzo al sacco, immersi nel verde. Abbiamo sempre rispettato la natura, pur godendone appieno.

Nei giorni seguenti, in aula, abbiamo “collegato outdoor con indoor” con conversazioni, in cui si sono potuti esprimere le emozioni ed il gradimento, con il tracciamento del percorso su cartine individuali e con tanti disegni allegri! Speriamo di poter ripetere esperienze simili!

Le maestre e gli alunni di 2^C