Si comunica che, per l’intera giornata di lunedì 25 settembre 2023, è previsto uno sciopero generale proclamato da:
- l C.S.L.E. (Confederazione Sindacale Lavoratori Europei).
L’azione di sciopero interessa il personale del settore istruzione individuato come servizio pubblico essenziale ai sensi dell’art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni e alle norme pattizie definite ai sensi dell’art. 2 della legge medesima. L’art. 3, comma 4, dell’Accordo Aran sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, prevede che : “In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo. La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6. A tal fine i dirigenti scolastici riportano nella motivazione della comunicazione il testo integrale del presente comma”.
Per assicurare le prestazioni relative alla garanzia dei servizi pubblici essenziali così come individuati dalla normativa citata e attivare la procedura relativa alla comunicazione dello sciopero alle famiglie ed agli alunni si invita il Personale scolastico a compilare tassativamente entro e non oltre le ore 08:00 di martedì 19 settembre 2023 il Google form barrando una delle seguenti voci:
- Dichiaro la mia intenzione di aderire allo sciopero
- Dichiaro la mia intenzione di non aderire allo sciopero
- Dichiaro la mia intenzione di non aver ancora maturato alcuna decisione sull’adesione o meno allo sciopero
Si comunica che la compilazione della dichiarazione è obbligatoria come previsto dalla normativa e che le pubbliche amministrazioni “sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione”.
da Maria Luisa Gavinelli
Docente