Descrizione
La scelta di svolgere queste funzioni è per ora volontaria, sebbene sappiamo che l’obiettivo sia quello di inserire queste figure nel nuovo contratto scuola, come obbligatoria.
USB ritiene sia necessario boicottare tali figure e rifiutare di ricoprire tali ruoli.
Questo provvedimento, legato ai fondi del PNRR, infatti, spinge ancora una volta la scuola verso una trasformazione del ruolo docente in quello di una professione di cura, con compiti più accuditivi che di formazione e svaluta, nell’ottica di una idea di scuola come servizio alle famiglie e non come agenzia primaria di formazione sociale, il ruolo dell’insegnante.
Ci sono molti motivi per dire con forza “No” a questi ruoli, per ora volontari. In primo luogo si tratta di un impegno oneroso pagato una miseria. Parliamo di 6-7 euro l’ora netti, dai calcoli effettuati, quando le attività funzionali all’insegnamento, come questa è, sono pagate da FIS 17,50 € (già una miseria): quindi la cosa di per sé svaluta la nostra professionalità e avalla l’idea che i salari dei lavoratori debbano restare bassi, i più bassi d’Europa. […]
da Maria Luisa Gavinelli
Docente