Quasi una tradizione, visto che accade da parecchi anni, aderire, nel nostro piccolo, all’iniziativa nazionale “Puliamo il mondo” … nel nostro piccolo, dicevo. Infatti è del nostro piccolo paese che ci occupiamo.
Noi alunne, alunni e docenti della Scuola Primaria di Borgolavezzaro “Puliamo il Borgo”. E questo è anche il titolo dell’attività inclusa nel progetto “Edugreen, imparo in verde, in classe, in cortile e … oltre”, che inizia con l’uscita sul territorio e poi si amplia in classe, a livello interdisciplinare, con varie attività correlate.
Sotto ad un sole ancora molto caldo, nella mattinata del 19 settembre, esce in cerca di rifiuti, il chiassoso gruppo di bambine e bambini con pettorine e cappellini gialli, ben attrezzati con guanti e sacchi e molto determinati a non lasciare indietro nulla. “L’ho visto prima io!” sbotta all’improvviso una bambina. Corre, supera tutti e raccoglie con prontezza, come se avesse un enorme valore, un pezzo di carta accartocciata.
Ce l’ha in realtà, come hanno imparato in questi anni di scuola: più carta riciclata, meno alberi tagliati. Lo stesso valore che hanno tutti i rifiuti quando vengono correttamente differenziati per essere riciclati. Così, dalla scuola fino al Centro di Raccolta comunale, con lo spirito degli autentici ecologisti, la nostra scolaresca individua, raccoglie e differenzia bottiglie di plastica, carte di caramella, mozziconi di sigaretta, pezzi di cartone, vetro e lattine.
Si procede, in seguito, con calcoli ed equivalenze. Ed ecco i dati: lungo un percorso di poco meno di due chilometri, 2 chili e 800 grammi di rifiuti dei quali 300 grammi di carta, 900 grammi di vetro e alluminio, poco più di un chilo di rifiuti indifferenziati non recuperabili e il rimanente di plastica. Un rapido confronto con i dati dello scorso anno e, inaspettata sorpresa, una minore quantità di rifiuti: che soddisfazione!
Marta Mortarino


0